Resoconto di Jenny sull’attività a Vilcabamba

Buongiorno Lorenzo, Silvia e Sra Marisa con soddisfazione oggi abbiamo terminato un altro giorno di lavoro a Vilcabamba, con risultati incredibili realizzati con ogni sforzo dei clienti e dei lavoratori. Le giornate iniziano alle cinque e mezzo del mattino con un viaggio di 2 ore e mezza. Di solito arriviamo tra le otto e un quarto ed iniziamo alle otto e mezza, fino alle 14 quando consumiamo il pranzo. Continua il lavoro fino all’ultimo paziente che arriva verso le tre e mezza del pomeriggio. Poi aspettiamo il trasporto che ci riporta a Quillabmba.

Generalmente nel mio caso passo alla clinica per sapere com’è andata lì la giornata.

Martedì abbiamo terminato i nostri primi 15 giorni di lavoro.

Vi racconto dell’esperienza: ho trascorso delle intense giornate che mi hanno confermato che siamo attorniati da splendide persone, sempre con il sorriso e la voglia di aiutarsi a vicenda. Mi resterà nel cuore la famiglia della donna che ha 3 figli di 22, 16 e due anni, i tre sono completamente ciechi, si dedicano all’agricoltura e la ragazza all’artigianato. C’è il caso di Rosita, una donna adulta con il comportamento di una ragazza sottomessa che non le permetteva di guardarci negli occhi e di parlare con noi.

 

Tanto dolore ma accompagnato da un’accettazione dello stesso:tanti i casi di artrite. La semplicità della loro vita, la povertà che indossano ci fa avvertire la necessità non solo di cure professionali ma anche di cure umane come manifestare loro affetto ed amore, l’importanza di poterle ascoltare con la pazienza, di poter comprendere la loro cultura, le loro credenze. Sono famiglie che abitano lontano, tra le grandi montagne da cui possono spostarsi solo quando il comune manda il trasporto nella zona, a due o tre ore di distanza. In questi 15 giorni abbiamo visto tanto dolore e confusione, ma ci hanno insegnato ad affrontare le difficoltà con serenità e pazienza. Abbiamo anche potuto vedere i bisogni nell’abbigliamento e nell’istruzione; Ecco perché, ancora una volta, Divina Providencia inizia una giornata di raccolta di vestiti caldi, materiale scolastico, materiali di lavoro per l’artigianato con il supporto dei nostri amici. Vorremmo aiutarli anche a capire i loro diritti: quello che possono chiedere al servizio sanitario nazionale. Per questa opportunità esprimo la mia enorme gratitudine e apprezzamento alla Sig.ra Marisa Ferreri per avermi inserita in una squadra dalla fede infinita e dai sogni costanti. A ciascuno di voi, grazie per la fiducia, per il lavoro che fate per rendere possibile questo nostro lavoro e grazie al supporto di tutti i lavoratori delle nostre istituzioni che sono qui e che ci aiutano a raggiungere aree più lontane da Quillabamba e continuare con il nostro servizio all’umanità.

 


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