Come alcuni di voi sanno, a scuola è stato inserito Joseph, un bambino sordomuto. I suoi progressi di inserimento sono proseguiti costantemente e gli è stato insegnato anche il linguaggio dei segni.
Ci racconta Marisa: “ Un giorno ero a scuola e nel vicino campo militare stavano facendo delle esercitazioni e sulla nostra scuola passava, a bassa quota, un elicottero. Joseph era distratto e non si è accorto dell’eccitazione dei compagni e continuava a “parlarmi”, ma ad un certo punto quando l’elicottero è passato sulla nostra testa ha alzato lo sguardo. Mi sono detta che forse qualcosa sentiva, magari certe frequenze. L’abbiamo così fatto visitare da un amico otorino a Cusco che però ci ha dato poche speranze, un orecchio non si era formato correttamente, mentre l’altro in minima parte e che forse, ma sottolineando forse, con un apparecchio idoneo e fatto su misura per il suo padiglione auricolare avrebbe potuto percepire dei suoni. Prese le misure e costruita la protesi.
Un mese dopo Jenny lo ha riportato a Cusco dallo specialista e con sorpresa di tutti Joseph ha potuto per la prima volta sentire dei rumori. Gli è stata fatta ascoltare della musica. La sua emozione e la sua gioia erano tangibili e alla sua reazione…tutti si sono messi a piangere!!! “