La storia dei balli che danzano i bambini a scuola
I colori dei costumi e una descrizione non emoziona come vederli ballare!
La Danza del Cholo Qorilazo
Etimologicamente la parola “Qorilazo” ha origine dal vocabolo quechua «Qori» che significa “dorado” e la parola spagnola “lazo” che significa “nastro”.
La danza nasce sugli altopiani della provincia di Chumbivilcas nel dipartimento di Cusco, considerata come la “terra dei qorilazos”. La danza rappresenta la gioia degli abitanti e dell’intrepido cholo qorilazo innamorato che canta al suo amore che diventa per lui fonte di ispirazione. La donna è sempre accompagnata da un cavallo, simbolo di coraggio e fortuna.
La danza dei Cañeros de San Jacinto
E’ questa una danza popolare originaria della città di San Jacinto, vicino a Chimbote, nel dipartimento di Áncash. Questo ballo è di natura religiosa, si balla nella tradizionale festa del canneto di quel paese in onore del Santo patrono della città, San Jacinto. In tutta la coreografia si vede come vivono gli abitanti nella loro città. Nell’epilogo della danza gli steli di canna da zucchero sono accatastati al centro, poiché nella regione di Ancash la canna da zucchero si distingue per la sua abbondanza.
La Huaylas
La Huaylars è una delle danze più rappresentative del folklore peruviano e la più iconica della Valle del Mantaro, nella regione di Junín.
Dichiarata Patrimonio Culturale della Nazione nel 2005.
Questa danza nacque con la civiltà Wanka, che si sviluppò nella valle del Mantaro. Il ballo è espressione di gratitudine alla Pachamama, la Madre Terra, durante le stagioni della semina e della raccolta. È così che i ballerini imitano i movimenti che si fanno nel campo quando si seminano e raccolgono prodotti come patate, mais, quinoa o orzo.
I costumi sono tutti cuciti e confezionati a scuola, con l’aiuto di volontari e degli stessi bambini. (Naturalmente vengono conservati nella sartoria e sistemati ed arricchiti di particolari tutti gli anni)