Questa è una cosa assolutamente da evitare. In qualsiasi comunità, se uno dei membri ha un trattamento preferenziale, tutti gli altri ne restano psicologicamente danneggiati; e questo accadrebbe più che mai in un luogo – come a Quillabamba – dove i bimbi (o, almeno, i bimbi poveri che noi ospitiamo) non hanno niente. Se proprio si vuole fare un regalo (magari a Natale od in qualche altra occasione) si può inviare un contributo economico indicando sulla causale del bollettino di c/c “acquisto di un regalo per i bambini”. Sarà poi chi gestisce l’asilo o la scuola a comperare in loco qualche cosa che sia distribuibile ed utilizzabile da tutti.